L'inglese australiano presenta differenze significative rispetto ad altre varianti della lingua inglese. Se stai pensando di intraprendere un soggiorno linguistico in un paese anglofono, l’Australia, con il suo 76,8% di parlanti inglesi, è una destinazione ideale. Apprendere una lingua straniera direttamente sul posto è il modo migliore per assimilare vocaboli, espressioni e accenti tipici dei parlanti nativi. Ecco tutto quello che c’è da sapere sull’inglese australiano per sfruttare al massimo questa esperienza.
Origini dell'inglese australiano
Prima dell’arrivo degli inglesi, l’Australia era popolata da numerosi gruppi aborigeni, ciascuno con la propria lingua. Tuttavia, con la colonizzazione britannica iniziata nel 1788, l’inglese si è imposto come lingua dominante, trasformandosi gradualmente nell’inglese australiano che conosciamo oggi.
La diversità linguistica iniziale derivava dalla varietà di origini dei primi abitanti britannici:
- I prigionieri deportati comprendevano irlandesi, gallesi e scozzesi.
- A questi si aggiunsero funzionari inglesi, coloni e militari con le loro famiglie.
La vicinanza geografica e culturale con la Nuova Zelanda ha contribuito a creare somiglianze linguistiche tra i due paesi. Ancora oggi, l’influenza dell’inglese irlandese è evidente in Australia, specialmente nella pronuncia: ad esempio, il termine "thank you" può essere abbreviato in "ta".
Grammatica dell'inglese australiano
L'inglese australiano è spesso descritto come un mix tra l'inglese britannico e quello americano. Questa fusione si riflette anche nella grammatica, che combina regole tradizionali con innovazioni locali.
- Ortografia: segue principalmente il modello britannico, con eccezioni minime.
- Verbi irregolari: come nell’inglese britannico, verbi come smell e spell diventano smelt e spelt al passato.
- Numeri: per cifre come 1100, gli australiani preferiscono la forma "eleven hundred" invece di "one thousand, one hundred", avvicinandosi all’uso americano.
Pronuncia dell'inglese australiano
La pronuncia è forse l’aspetto più distintivo dell’inglese australiano. Partecipare a un soggiorno linguistico a Sydney, Melbourne o Canberra ti permetterà di familiarizzare con queste differenze:
- La vocale "i" in parole come night suona più simile a "oy" (noyght).
- Il suono "a" in parole come cat viene pronunciato "eh", diventando quasi ceht.
Questa peculiarità fonetica rende l’inglese australiano unico e particolarmente interessante da apprendere.
Vocaboli e termini idiomatici
Il lessico australiano comprende una combinazione di termini britannici e americani, con molte espressioni locali e slang caratteristici:
- Barbie: abbreviazione di barbecue.
- Arvo: pomeriggio (afternoon).
- Mate: amico.
Un’esperienza di immersione linguistica ti aiuterà a padroneggiare questi termini e a integrarti più facilmente nella vita quotidiana australiana.
Espressioni gergali e idiomatiche
Le espressioni idiomatiche australiane sono spesso divertenti e piene di carattere. Ad esempio:
- "Spit the dummy" significa "andare su tutte le furie", letteralmente "sputare il ciuccio".
- "She’ll be right" corrisponde a "andrà tutto bene".
Frequentare corsi di conversazione e interagire con i locali ti consentirà di capire e usare queste espressioni con naturalezza.
Perché scegliere l’Australia per imparare l’inglese?
Studiare l’inglese in Australia offre un’opportunità unica per immergersi in una lingua e una cultura ricche di sfumature. Che tu pensando ad un corso di lingua, ad un bimestre o semestre accademico, ad un Gap year o ad un periodo di studio all’università, il contatto diretto con i madrelingua e l’esperienza sul campo ti daranno una comprensione approfondita e pratica dell’inglese australiano.