La lingua
Certamente frequentare la scuola in un paese straniero è un’opportunità straordinaria per imparare la lingua in un ambiente madrelingua in costante contatto con ragazzi e professori che la usano in modo naturale. Spesso però non pensiamo al fatto che questa esperienza consente anche l’apprendimento della lingua a livello accademico e di produzione, quello quindi che permette di studiare e lavorare, molto diverso da quello necessario per la sopravvivenza in un paese straniero o per passare del tempo con amici internazionali. Oltre alla grammatica, la sintassi ed il vocabolario, si comincerà a capire come ricercare, leggere riuscendo a comprendere in profondità un testo, imparare ad esprimere per scritto concetti complessi. Tutti questi aspetti della lingua difficilmente si apprendono in una scuola di lingua, mentre sono parte integrante dell’esperienza accademica presso una scuola.
Il metodo
La possibilità di mettere a confronto sistemi scolastici diversi permette ai ragazzi di porsi domande sulla propria maniera di apprendere, su cosa li stimola e cosa liannoia, su come capire a cosa sono portati e perché.
Tantissime sono le differenze fra un metodo scolastico e un altro ed è una fortuna incredibile poter fare questo tipo di esperienza a un’età per cui potranno condizionare e migliorare gli studi futuri.
La cultura
Allo stesso modo gli studenti hanno la possibilità di confrontare la propria cultura con quella del paese che li accoglie: stili di vita, conoscenze, tradizioni, ideali e prospettive. Ogni aspetto della vita all’estero permette riflessioni, pone domande, fa innamorare di alcuni aspetti nuovi e valorizzarne altri che hanno lasciato a casa.
La crescita personale
Si parla spesso di questa esperienza come di un’occasione molto importante di crescita personale. Approfondiamo quindi questa frase che rischia di suonare un pò come luogo comune.
Parliamo innanzitutto di apertura mentale. E’ certo che inserirsi in un contesto completamente ignoto, per un periodo abbastanza lungo da permettere di compiere un periodo di studio riconosciuto, necessità di curiosità, flessibilità adattabilità… tutti elementi che ci permettono di uscire dal normale modo di pensare ed agire e aprono necessariamente i confini della nostra mente.
Passiamo quindi a considerare l'acquisizione di sicurezza, indipendenza e consapevolezza di se. Si parte da soli, spesso per la prima volta e si sa per certo che si dovranno affrontare anche imprevisti, difficoltà, delusioni, un pò di nostalgia di casa… immancabilmente questo permetterà a ciascuno di conoscersi meglio, di imparare a contare su se stesso, ma anche a chiedere aiuto al momento giusto.
Dulcis in fundo ricordiamo tutta la ricchezza di novità e scoperte connesse ad un simile programma. Si apre infatti un mondo di relazioni nuove con amici, compagni, professori e membri della famiglia ospitante… relazioni che spesso durano per tutta la vita perché nate e nutrite all’interno di un momento unico e particolarissimo.
Il mondo scolastico anglosassone inoltre offre un’infinità di occasioni per scoprire interessi e passioni nuove. E’ compito preciso delle istituzioni aiutare i ragazzi a confrontarsi con sport e attività extracurriculari che li aiutino a conoscersi meglio e a crescere sotto diversi aspetti.
Questa è la ricchezza di un’esperienza che è unica nella vita anche perchè può essere fatta solo dai ragazzi di quarta superiore!